Crociere di una settimana
Capo Corso - ca 200 mn
Portoferraio - Capraia - Macinaggio - attorno Capo Corso verso St. Florent - Calvi e ritorno a Portoferraio, eventualmente. via Bastia e Porto Azzurro. Questa rotta è senz’altro la più bella per quanto riguarda i paesaggi, ma è sconsigliabile con il Maestrale. In questo caso, suggeriamo un’escursione in tassì da Macinaggio con pranzo a Centuri. Per motivi di tempo, St.-Florent diventa allora la destinazione più occidentale.
Attenzione al Maestrale a Bastia: è meglio puntare su Macinaggio.
Costa tirrenica e Isola del Giglio - ca 180 mn
Portoferraio - Porto Azzurro - poi una lunga navigazione fino al Giglio (perché non mollare gli ormeggi di buon mattino e partire all’alba?). Al Giglio vale la pena di visitare il Castello. Dopo, una deviazione su Giannutri per un bagno (Cala Maestra, attenzione alle zone vietate!), la sera a Porto Santo Stefano o Porto Ercole. Infine, ritorno a Portoferraio via Punta Ala. Questa rotta è sicura anche con Maestrale.
Costa orientale della Corsica fino a Bonifacio - ca 300 mn
Portoferraio – Marina di Campo – Campoloro – Porto Vecchio – Bonifacio e ritorno a Portoferraio, eventualmente via Solenzara e Porto Azzurro. In una settimana, questa rotta è un pò impegnativa, poiché le tappe sono lunghe e, secondo le circostanze, bisognerà fare della navigazione notturna. Inoltre, in Corsica si perderanno cose che meritano di essere viste. Consigliamo questo percorso per delle crociere allo scopo di accumulare miglia oppure nell’arco di due settimane.
Circumnavigazione dell'Elba e Capraia, ca 100 mn
1°giorno - circa 12 mn:
Portoferraio – mezzogiorno in banchina dai pescatori dell’Enfola, la sera verso Marciana Marina.
2°giorno - circa 21 mn:
Navigazione fino a Capraia; la sera, visita al villaggio.
3.°giorno - circa 25 mn:
Navigazione un pò più lunga fino a Fetovaia; notte in rada (meteo!).
4°giorno - circa 8 mn:
Un pò di relax ed un bagno, il pomeriggio rotta su Marina di Campo.
5°giorno - circa 15 mn:
Si parte di buon mattino. Pranzo nel golfo di Lacona o Stella. La sera, cena a Porto Azzurro.
6°giorno - circa 25-30 mn:
Verso gli isolotti Cerboli o a Palmarola per un ancoraggio; la sera, ormeggio a Portoferraio.
Le Coste toscane e liguri – ca 250 mn
Si parte da Portoferraio con rotta su Porto Baratti, a nord di Piombino. Si ormeggia, con condizioni meteorologiche favorevoli, alla ruota. In caso di vento annunciato meglio l’ormeggio ad una delle boe (a pagamento). Consigliamo una passeggiata serale fino al vicino borgo medioevale di Populonia, dal quale avrete una bellissima vista sulla costa toscana e sull’Elba.
Prossima tappa nel nuovo porto turistico di Rosignano (entrata difficile con forti venti di libeccio o ponente). Il giorno dopo rotta su Marina di Pisa con risalita dell’Arno (attenti alle secche) e ormeggio alla banchina del ristorante “La Foce” oppure alla “Piccola Darsena”. Eventuale escursione con l’autobus a Pisa (12 km). Da non perdere come prossima tappa, Portovenere, all’inizio della rada di La Spezia, con di fronte l’isola Pamaiola. Ormeggio nel caratteristico porticciuolo con il famoso scenario delle strette case dalle facciate dipinte in varie tinte pastello. Per evitare i costi dell’ormeggio nel porto c’è la possibilità di mettersi alla ruota in rada. Suggerimento per permanenza di due giorni: uscita giornaliera con la barca fino alla Costa dei Poeti e visita alle Cinque Terre con battello turistico (combinazione di battello/camminata/treno). Ritorno verso l’Elba con sosta a Viareggio ad uno degli ormeggi della Porto SpA oppure gratis nel canale Burlamacca. La sera passeggiata sull’elegante viale a mare. Da Viareggio rientro alla ns. base in due tappe passando dall’isola della Capraia, oppure con rotta diretta su Portoferraio.
Tra tutte le rotte proposte, e in funzione delle esigenze individuali e delle condizioni meteo, è possibile ottenere qualsiasi combinazione adatta sia all’equipaggio sportivo, sia alle vacanze in famiglia. Durante la pianificazione della vostra crociera, non dimenticate che, fuori stagione, il Maestrale può metterci lo zampino. Durante l’estate, per contro, è meglio prevedere tappe brevi, poiché dominano i venti deboli e navigare a motore non è sempre gradito.